Ogni attività ha bisogno di un lavoro coordinato di diversi esperti. Il progetto di Ananda Nagar ha bisogno di creare una nuova generazione più consapevole e più attiva sia con l’istruzione impartita nelle scuole sia lavorando sul territorio con maggiore coscienza e capacità.
Il fatalismo è particolarmente presente tra gli abitanti del continente indiano: se qualcosa va male, se si vive in povertà, se si appartiene ad una casta bassa non c’è nulla da fare, si aspetta la vita successiva nella speranza che qualcosa cambi.
Ad Ananda Nagar, invece, è stato seminato un seme di futuro basato su diversi progetti concreti, razionali, pratici. Le scuole lavorano per contrastare e vincere l’ignoranza, superare le superstizioni e i ritualismi ciechi e illogici, alzare il livello generale di conoscenza e razionalità; lo sviluppo rurale fornisce lavoro, manodopera, sussistenza e autonomia alimentare. Infine, la costruzione di un ospedale, pur piccolo e semplice, offre ai circa 99.000 abitanti degli 85 villaggi che popolano la zona una sicurezza di cure gratuite (il 75% della popolazione totale vive al di sotto della soglia di povertà) e una prima educazione verso le norme igieniche e salutari.
Costruito nel 1963, l’ospedale Abha Seva Sadan è in continua espansione: attualmente è strutturato su due piani, con un terzo di recente costruzione e in via di allestimento. È stato rifatto il tetto e sono stati sostituiti tutti gli impianti idrosanitari esterni per lo scarico delle acque reflue. È stata rifatta la pavimentazione dei primi due piani e la dipintura delle pareti; sono stati rifatti i bagni dei due piani con criteri occidentali, a completa disposizione degli utenti (anche per la doccia). Nuove apparecchiature sono presenti nell’ambulatorio radiologico, nella sala gessi, nell’ambulatorio dentistico e in quello oculistico, nel centro di fisioterapia. Nuovo è un piccolo laboratorio patologico con apparecchiature per le analisi del sangue e un microscopio professionale.
All’ingresso i pazienti pagano un piccolo ticket pari a 10 centesimi di euro con i quali possono ricevere gratuitamente i farmaci necessari alle cure dopo aver ricevuto una visita allopatica o omeopatica. Un piccolo pronto soccorso indirizza i pazienti nell’ambulatorio più idoneo.
Si stanno preparando delle stanze per ricoverare coloro che necessitano di cure più lunghe, per un totale di 50 posti letto. Al terzo piano ci saranno delle stanze con servizi per i medici che provengono dalle città vicine e prestano periodicamente servizio nell’ospedale di Ananda Nagar. In locali poco distanti dalla struttura principale si pratica un servizio di agopuntura.
Periodicamente il personale qualificato dell’ospedale incontra si reca nei villaggi per distribuire kit di assistenza, cure e incontri formativi agli abitanti.
Tutto questo nasce, cresce e si sviluppa grazie alle donazioni. Servono farmaci, bisogna pagare i professionisti esterni, i 13 paramedici, il personale che tiene pulito l’ospedale e che cura il giardino esterno. Infatti, la struttura emerge dal verde lussureggiante che la circonda e da un delizioso giardino che accoglie il visitatore al suo ingresso. La bellezza della natura e la pulizia di un ospedale sono in netto contrasto con gli standard di vita locali che da secoli obbligano gli abitanti a sofferenze legate alla malnutrizione e alle malattie infettive. Molte persone sono afflitte da malattie curabili, come la poliomielite, la tubercolosi, la lebbra, la gastroenterite, la malaria; molte donne muoiono di parto a causa della totale mancanza di servizi di maternità.
L’ospedale Abha Seva Sadan cura ed educa, nel rispetto dell’individuo e dell’ambiente. Anche in questo è di stimolo e di esempio per la popolazione occidentale che crede di vivere nel benessere consumistico quando invece soffoca nei propri rifiuti, permette la distruzione delle foreste e della vegetazione degli oceani, si nutre di animali nutriti con ormoni e altre sostanze nocive, beve acque inquinate e respira aria contaminata da gas pericolosi.
L’ospedale Abha Seva Sadan è un esempio di umanità. Qui si respira il profumo della cura fisica, mentale e spirituale dell’essere umano.
Intestato a:
NEO.H.R. (Neo Humanistic Relief)
IBAN:
Presso:
Banca Etica – Treviso
Causale:
Donazione
(se si desidera, specificare per quale progetto: Adozione a distanza, Ospedale, Sviluppo rurale, Istruzione, Calendari)