Uno dei motti fondanti del Neoumanesimo è l’antico aforisma sanscrito:
“Sa vidyā yā vimuktaye”
«Educazione è ciò che libera»
L’educazione, dunque, non è semplice trasmissione di nozioni, ma atto di liberazione: dal pregiudizio, dalla paura, dall’ignoranza, dall’egoismo. È un cammino che accompagna bambini e bambine a scoprire sé stessi e la loro unità con tutti gli esseri viventi.
Shrii Prabhat Ranjan Sarkar, fondatore del Neoumanesimo, sottolineava che l’educazione autentica non può essere ridotta a una fabbrica di diplomi o a un meccanismo di produzione di lavoratori. Egli scrive:
“Education is for liberation, not for bondage. It should awaken the dormant potentialities of human beings and expand their minds toward universality.”
«L’educazione è per la liberazione, non per la schiavitù. Deve risvegliare le potenzialità latenti degli esseri umani ed espandere le loro menti verso l’universalità.»
(Discourses on Neohumanist Education, 1982)
In questa prospettiva, la scuola neoumanista diventa un laboratorio di coscienza: uno spazio dove la conoscenza è intrecciata a musica, danza, arte, gioco, natura. Dove il sapere non è imposizione dall’alto, ma scoperta che nasce dalla relazione.
Gli studiosi di Neohumanist Educational Futures osservano:
“Education should cultivate joy, creativity and a sense of connectedness with the universe, moving beyond industrial schooling toward a pedagogy of consciousness.”
«L’educazione dovrebbe coltivare gioia, creatività e senso di connessione con l’universo, andando oltre la scuola industriale verso una pedagogia della coscienza.» (p. 27)
In questo modello, l’insegnante non è un’autorità che domina, ma una guida attenta e rispettosa, che accompagna secondo i ritmi e le inclinazioni dei singoli. Il suo compito è creare le condizioni perché ogni studente possa fiorire, sviluppando intelligenza, sensibilità, senso critico e compassione.
L’educazione che libera non serve a produrre conformismo, ma a risvegliare la coscienza universale. È una pratica di liberazione individuale e collettiva, capace di formare esseri umani completi: liberi, gioiosi, solidali e responsabili verso la Terra e verso la comunità cosmica a cui appartengono.
Approfondimento tratto da Neohumanist Educational Futures: Liberating the Pedagogical Intellect, Sohail Inayatullah, Marcus Bussey, Ivana Milojević, Tamkang University Press, e da discorsi di Shrii Prabhat Ranjan Sarkar su Neohumanist Education.