Ananda Nagar, 25 settembre 2025
Sotto gli auspici dello Spiritualists Sports and Adventures Club (SSAC) di Ananda Nagar, si è svolto l’undicesimo campo chirurgico gratuito dedicato a malformazioni congenite del volto: labbro leporino, palatoschisi, ricostruzione gengivale e rinoplastica. L’evento ha avuto luogo presso la Ananda Marga School di Premnagar (gestita dalle donne della zona sotto la giurisdizione della stazione di polizia di Ghatsila, distretto di East Singhbhum, Jharkhand).
All’incontro si sono presentati dieci pazienti. Dopo le valutazioni mediche preliminari, quattro pazienti sono stati selezionati per l’intervento chirurgico. Altri due bambini, risultando troppo piccoli (sotto i sei mesi) e con peso insufficiente per essere operati in sicurezza, non sono stati ritenuti idonei: per loro è stato predisposto, e continuerà, un programma di alimentazione nutritiva gratuita fino al raggiungimento delle condizioni cliniche necessarie all’operazione.
Per i pazienti operabili, tutte le spese correlate all’intervento sono state interamente coperte dall’organizzazione: trasferimento verso e dal centro chirurgico, pernottamento, pasti e il rientro in sicurezza presso le rispettive famiglie al termine delle cure. Le operazioni sono previste presso l’“Operation Smile Hospital” situato al Durgapur IQ Centre, struttura scelta per le competenze specialistiche nel campo delle malformazioni cranio-facciali.
Questo tipo di iniziativa testimonia l’impegno continuo della comunità locale e delle organizzazioni legate ad Ananda Marga nell’affrontare bisogni sanitari spesso trascurati: non si tratta solo di interventi chirurgici, ma di un approccio integrato che comprende valutazione medica, sostegno nutrizionale preventivo, logistica e assistenza post-operatoria — elementi essenziali per garantire risultati duraturi e dignità alle famiglie coinvolte.
Particolarmente significativo è il ruolo guida giocato dalle donne del territorio nella gestione dell’evento: dalla selezione dei casi all’assistenza diretta, fino all’organizzazione pratica del campo. Questo approccio rafforza il legame tra cura sanitaria e responsabilità sociale, mostrando come soluzioni efficaci nascano dalla cooperazione radicata nel tessuto locale.
L’11° campo chirurgico è dunque un esempio di solidarietà concreta: cura immediata per chi è idoneo all’intervento, e impegno continuo per chi necessita di tempo e sostegno prima di poterlo affrontare. Un passo importante verso il miglioramento della qualità della vita di bambini e famiglie, e un modello replicabile di assistenza che combina competenza medica e responsabilità comunitaria.
